Specifiche Operative - Settore
Tecnico Arbitrale
Lo Yo-Yo Test costituisce una valida opportunità per stimare la
capacità di un arbitro di far fronte con successo all'impiego di gioco svolto
ad alta intensità. Lo scopo è quindi quello di valutare l'efficienza
dell'arbitro nell'effettuare fasi ad altà intensità con ridotto tempo di
recupero e per tempi prolungati.
Istruzioni operative
Il test consiste nell'effettuare il maggior numero di corse a
navetta tra due linee poste ad una distanza di 20 m. Questo ad un ritmo
progressivo imposto da un dettato sono (beep acustici).
Dopo ciascuna frazione di 40 m (20 + 20 m) l'arbitro recupera
per 10 secondi coprendo in questo tempo una distanza di 10 m (5 + 5 m) in
maniera attiva. L'arbitro dovrà poi avere la premura di attendere il prossimo
segnale di partenza da fermo. Nel corso del test una voce registrata indicherà
il livello di percorrenza. L'arbitro dovrà arrivare con un piede sulla a fronte
in tempo con il segnale sonoro (beep) scandito dal dettato sonoro.
Nel caso che l'arbitro non sia in grado di arrivare in tempo
con il segnale sonoro per due volte anche non successive sulla linea di
competenza, verrà escluso dalla prova. Ogni ritardo verrà segnalato quale
ammonizione e due di queste determinano la fine della prova.
Lo scopo del Test è quello di percorrere il maggior numero di
frazioni di 40 m (20 +20 m) possibile. Il termine della prova avviene per
decisione dell'arbitro e per somma di ammonizioni. Non è possibile rinunciare a
partire per una navettao invertire il senso di corsa prima di aver toccato con il
piede la linea. L'arbitro deve sempre toccare con un piede la linea di
inversione anche se in ritardo.
Per risultare idoneo l'arbitro dovrà percorrere nella prova i
livelli minimi consentiti dal proprio Organo Tecnico e consultabili accedendo
alla pagina del sito "Limiti Test Atletici".
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Dimostrazione Grafica &
Audio